Presentazione Progetto, azioni & partner
“ColtiviAMOci” è il progetto dedicato ai bambini della scuola primaria e ai loro insegnanti per promuovere la consapevolezza dell’importanza di stare in Natura e proteggerla, attraverso percorsi e laboratori pratici di biofilia e economia circolare, con lo scopo di creare connessioni tra i bambini e la Natura e far imparare loro a tutelarla a partire da azioni nella propria vita quotidiana.
I bambini diventeranno consapevoli di poter essere protagonisti attivi nel generare un cambiamento sostenibile e duraturo, diventando veri e propri nativi ambientali.
OBIETTIVO GENERALE
Rigenerare il rapporto essere umano-natura nelle scuole primarie aumentando conoscenza e consapevolezza in tema di Economia Circolare, a partire dalla diffusione del sentimento biofilico innato in ognuno di noi, per sviluppare legami profondi con il pianeta ed essere protagonisti della transizione ecologica verso stili di vita più sostenibili.
OBIETTIVI SPECIFICI
Aumentare la consapevolezza dei bambini sui cambiamenti climatici per comprendere il loro ruolo di changemaker; peer education su ambiente; benessere di docenti e alunni e recupero connessione con la Natura; fornire a docenti conoscenze e metodologie didattiche su outdoor education e sostenibilità per generare un impatto a catena; sviluppare nei giovani una visione del mondo biofilica, incoraggiando una relazione rispettosa con la natura; dialogo genitori-figli su ambiente; coinvolgere in maniera inclusiva tutti i destinatari attraverso una piattaforma di e-learning; perseguire SDGs.
Le azioni del progetto
Percorso formativo “La tua rigenerazione”: formazione docenti e formazioni alunni; percorso con Inventolab
BIBLIOTECA DEI SEMI: Creazione di una vera e propria biblioteca delle sementi; percorso con Controcolturla
AGRI CAMP Anti-Spreco: 3 appuntamenti preliminari outdoor e preparatori per ciascuna classe, l’allestimento del campo vero e proprio in orto condiviso, la notte fuori e un momento di restituzione collettiva in plenaria per tutte le classi; percorso con Controcoltura.
I partner
Venti Sostenibili (InventoLAB): Venti Sostenibili (www.20sostenibili.org) è un’associazione di promozione sociale che idea e realizza progetti in campo ambientale con una particolare attenzione alla social innovation, alla progettazione territoriale, alla formazione, alla comunicazione ambientale e sociale.
Il team è costituito da professionisti esperti di diversi ordini e discipline: ingegneria ambientale ed industriale, pianificazione territoriale, design e comunicazione, economia, filosofia e programmazione informatica.
La mission dell’associazione è trovare soluzioni condivise a problemi ambientali e sociali attraverso:
– l’utilizzo di tecnologie sostenibili;
– la promozione della partecipazione (di cittadini, istituzioni, aziende, associazioni);
– la creazione di network e sinergie per una maggior tutela ambientale, un sostegno al confronto tra enti pubblici e imprese, azioni di comunicazione e diffusione di conoscenze ambientali.
Industria Scenica: Industria Scenica (www.industriascenica.com) ha come focus le relazioni sociali e l’accesso senza frontiere all’esperienza performativa, sportiva e culturale. Attualmente si occupa di progetti di Drammaturgia di Comunità e Riqualificazione di Spazi Culturali; ha una compagnia teatrale, Elea Teatro, e fa formazione sui linguaggi performativi (teatro, musica, video, ecc.) e media education (formazione peer educator, comportamenti trasgressivi online, hate speech & love speech online, ecc.).
Industria Scenica ha sede nella storica balera della Martesana, l’Everest di Vimodrone, che nel 2014 ha trasformato in spazio culturale multidisciplinare.
Controcoltura: (https://controcoltura.com/) Obiettivi cardine dell’associazione sono la realizzazione e il consolidamento di percorsi di welfare e coesione sociale, finalizzati al benessere e alla promozione della comunità cassinese a partire dalla gestione condivisa di un terreno comunale di circa 5.000 metri quadrati in cui sorge l’orto condiviso. L’orto produce vegetali biologici in modo sostenibile attraverso tecniche di coltivazione rispettose degli equilibri naturali e coinvolge la cittadinanza in modo proattivo.
L’associazione si occupa di garantire la tutela delle specie vegetali autoctone o in via di estinzione, di salvaguardare l’ambiente e di tutelare la biodiversità. L’orto condiviso, dunque, si configura come spazio pubblico per riconnettersi con la natura, verso una nuova qualità della vita, fondata su un nuovo rapporto tra uomo e ambiente, tra generazioni, tra territorio urbano e periurbano, tra agricoltura e società, tra alimentazione e autoproduzione.
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