PROGETTO DI RETE: SEMI DI COMUNITA’



SEMI DI COMUNITA’

Semi di Comunità nasce da una co-progettazione che ha coinvolto in modo orizzontale i partner del progetto e i soggetti beneficiari delle attività.

Il processo metodologico comprendeva una mappatura delle esigenze e l’individuazione delle effettive situazioni di fragilità giovanile del territorio, oltre a quelle già segnalate dai servizi alla persona, per potere offrire percorsi concreti e personalizzati.


L’idea condivisa è che una Comunità accogliente possa essere terreno fertile per tutti i giovani, in particolare per coloro che stanno vivendo un periodo di fragilità. Attraverso un processo di empowerment individuale e di gruppo si vuole fare emergere le risorse giovanili e generatori di ricchezza per la propria comunità.


“Mi piacerebbe far capire ai giovani che siamo tutti un’unica Comunità al di là delle varie associazioni e dei diversi luoghi. Mi piacerebbe promuovere la cultura di vivere il proprio territorio in modo attivo e consapevole”.

Il pensiero di Elisa, referente nella rete di CNGEI Scout Laici, incarna lo spirito del progetto.


Una Comunità Educante e inclusiva che riconosce e ha strumenti per leggere la fragilità, si attiva per accoglierla, rielaborarla e trasformarla in risorsa.

Ogni azione è un percorso che porta ad una attivazione del gruppo per realizzare un’occasione animativa e culturale per il territorio. Un circolo virtuoso che prende vita da questo progetto per generare legami sociali che possano alimentarsi e sostenersi nel tempo, grazie anche all’impegno delle istituzioni locali che partecipano a Spazio Giovani Martesana e mantengono attivi servizi di promozione educativa e aggregativa del territorio come il Cag Nautilus, oltre a mantenere attivo il dialogo con spazi aggregativi come l’oratorio e le società sportive.


Tra le esigenze individuate, emerge anche il bisogno di non lasciare soli i caregiver dei giovani in situazione di fragilità. Le famiglie, che a seguito della pandemia hanno visto i propri giovani isolati, affaticati e sempre più fragili, possono essere a loro volta risorse ma necessitano di non essere lasciate sole o affidate esclusivamente ai servizi tradizionali e emergenziali. Anche per loro Semi di Comunità vuole essere un riferimento vicino e accogliente, per interrogarsi su strategie e azioni efficaci di supporto ai giovani.


Altro elemento innovativo è nel cuore delle azioni: ogni azione promuove un’esperienza di cura, di auto-cura che ognuno può sperimentare nella condivisione in gruppo e scoprendo realtà del proprio territorio che possono divenire punti di riferimento stabili nel proprio percorso personale.

La dimensione del corpo: le mani nella terra, fra gli ingranaggi di una bicicletta, nel ridare una seconda vita agli oggetti, nell’impastare un cibo da condividere, nella gestualità del teatro. Il corpo, che nelle esperienze di fragilità è spesso terreno di conflitto e sofferenza, vorremmo ritrovasse luoghi di pacificazione e scoperta.

Manifestazione della fragilità stessa dell’essere umano, è mezzo in grado di comunicare la sofferenza più profonda, ma anche segno tangibile dell’unicità e della perfezione di ogni essere umano.


Semi di Comunità offre occasioni per sperimentare la meraviglia del corpo tornando all’esperienza fisica del fare, del fare insieme, del condividere il sentire che viene dal mettersi in gioco. Scoprirsi capaci d’imparare e provare, capaci di sbagliare e ricominciare attraverso la cura per le piante dell’orto collettivo, nel ridare vita ad una bicicletta, nel cucinare insieme un pasto da condividere e nello scoprirsi attraverso la magia del teatro.

Ogni area di cura prende vita nella dimensione di gruppo come luogo di incontro e condivisione, ma anche come primo nucleo di esperienza sociale dove, attraverso la conoscenza con le realtà attive del territorio, è opportunità per vivere nei luoghi del proprio paese, per riconoscerli come spazi di crescita e sperimentazione di sé.

Semi di Comunità è un progetto realizzato da una rete di associazioni e sostenuto dalla Regione Lombardia attraverso il bando Giovani Smart

Le associazioni che hanno realizzato insieme questo progetto sono:

ASSOCIAZIONE CULTURALE L.A.P. – Laboratorio Artistico Permanente
Libera Compagnia di Arti & Mestieri Sociali – Cooperativa Sociale arl Onlus
ASSOCIAZIONE SCOUT CNGEI
CONTROCOLTURA APS

Comune di Cassina de Pecchi



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